Il diario in prima persona di Rita Atria, una giovane donna siciliana nata in una famiglia mafiosa, segregata dal mondo per essere “testimone” di giustizia, diventa la testimonianza di una tragedia silenziosa che rappresenta uno degli aspetti deteriori della nostra società. Attraverso una narrazione dai toni tenui, costellata di parole dialettali che danno un sapore di veracità all’ambientazione, si dipana ancora una volta la tragedia della bontà, della purezza, della gioia di vivere, travolti dalla brutalità e dalla pura malvagità oltre che dalla connivenza passiva e omertosa del tessuto sociale. La parabola di Rita si svolge in parallelo con quella del giudice Borsellino, che rappresenta per lei la speranza di un mondo migliore. Dopo la morte del magistrato, anche la piccola Rita sente venir meno le ragioni di continuare la sua non-vita, che abbandona volontariamente.
(Premio “Francesco Petrarca 2022”)
Cristiano Parafioriti è un autore nato in Sicilia. Laureato in Scienze Storiche presso l’Università Statale di Milano con il massimo dei voti, dedica il suo tempo libero alla narrativa e alla poesia. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in 14 lingue.